Quello della cannabis legale – anche detta marijuana light – è un settore economico nuovo, nato in Italia a partire dal 2017 per effetto della Legge n. 242/16 che permette la coltivazione di una particolare varietà di canapa a basso contenuto di THC.
Oggi sempre più punti vendita ed e-commerce permettono di comprare canapa light – in sicurezza e di provenienza italiana, spesso anche a chilometro zero.
Come tutti i prodotti, anche la canapa – nelle sue varie forme: infiorescenze e i suoi derivati come capsule, olii e pomate – ha bisogno del giusto packaging per conservarne le proprietà e, al tempo stesso, garantire usabilità dei consumatori e opportunità di comunicazione per il marketing.
Oggi vediamo insieme quali caratteristiche deve avere un buon packaging per la canapa.
Luce, aria, umidità e alte temperature sono i nemici della canapa light
I prodotti con intensi aromi, numerose proprietà organolettiche ed effetti sul nostro corpo sono solitamente molto sensibili agli agenti esterni. Succede, ad esempio, con il caffè.
Anche la canapa light per mantenere intatte le proprietà deve essere protetta, in particolare, da aria, raggi solari, umidità e calore. Questi sono tra gli agenti più dannosi per le infiorescenze e per i prodotti derivati.
- L’aria intacca il gusto e ne altera proprietà ed effetti.
- I raggi solari modificano le caratteristiche della CBD che, come altri oli essenziali, è fotosensibile.
- L’umidità può generare muffa e può diminuire la qualità del prodotto.
- Temperature elevate – oltre i 30°C – per periodi prolungati degradano il prodotto oltre a favorire la creazione di muffa
Se correttamente conservata al riparo da questi agenti esterni, la canapa si mantiene invece a lungo: alcuni prodotti possono conservarsi per circa due anni.
Quali sono le confezioni più utilizzate per conservare la canapa legale?
Barattoli e flaconi di vetro
Barattoli di vetro con chiusura ermetica sono usati soprattutto per le infiorescenze e i derivati della CBD, come capsule e oli. Si tratta di un packaging elegante, ma anche abbastanza costoso.
Il vetro trasparente permette ai marchi di mostrare il prodotto al cliente, cosa che può essere particolarmente apprezzata nel caso delle infiorescenze. Di contro però la trasparenza non protegge dai raggi solari: per questo solitamente si preferisce utilizzare vetri scuri o colorati.
Tra i difetti di questa tipologia di packaging ci sono anche la pesantezza e una certa fragilità.
Per questo, i flaconi di vetro (soprattutto quelli dotati di contagocce) potrebbero essere la scelta migliore per oli di alta qualità, a cui si possono abbinare confezioni di ricarica di diverso tipo – più economiche e sostenibili.
Barattoli di alluminio
Un’altra tipologia di packaging per canapa light sono i barattoli d’alluminio, in particolar modo spesso sono scelti per le infiorescenze. L’alluminio è infatti uno dei materiali migliori per proteggere i prodotti da luce solare e umidità, senza intaccarne odore e sapore.
A volte vengono utilizzati dei coperchi di vetro per avere la possibilità di mostrare il prodotto al cliente.
A differenza del vetro, il barattolo in alluminio è molto resistente ma ha ancora dei difetti: è decisamente ingombrante e rischia – una volta aperta la confezione e consumato parte del prodotto – di far entrare troppa aria nell’imballaggio.
In generale questi tipi di packaging non riescono ad adattarsi al contenuto, rischiando così di far entrare troppa aria a contatto con il prodotto, intaccandone le proprietà.
Le buste flessibili: buste piatte o doypack
Le buste flessibili – dette anche pouches – per la conservazione della cannabis light sono un packaging versatile, facilmente trasportabile, poco ingombrante. Inoltre si adattano facilmente al contenuto e la zip richiudibile permette di custodire all'interno prodotti che possono essere consumati in più volte.
Per questi motivi e per il basso utilizzo di risorse, sono quindi confezioni particolarmente convenienti.
I materiali delle buste flessibili per canapa legale
Le buste possono essere realizzate con diversi materiali. Nel portale di Packstyle si può scegliere tra film, film riciclabile, carta riciclabile, alluminio e carta combinata con alluminio. La particolarità delle buste flessibili è infatti quella di sfruttare al meglio le caratteristiche dei diversi materiali per la protezione e conservazione dei prodotti – potendo inoltre combinare diversi materiali tra loro.
L’alluminio, come detto, è materiale naturalmente fornito di barriera per proteggere il contenuto dai raggi solari e dall'ingresso di umidità, calore e altri agenti esterni che potrebbero alterare le infiorescenze di canapa. Mentre nelle buste in film e in carta la funzione di protezione è assolta da una particolare barriera, la barriera EVOH.
Altri vantaggi delle buste flessibili: basse tirature e multigrafica
Tra gli altri vantaggi delle pouches per canapa light c’è la possibilità di ordinarne bassi quantitativi a prezzi comunque concorrenziali [qui spieghiamo più approfonditamente questo e altri pro della stampa digitale].
In una situazione così dinamica come quella della cannabis legale, stampare grandi quantità di packaging – soprattutto per piccoli produttori – può essere controproducente. Poter usufruire di basse tirature evita le aziende di riempire i magazzini con confezioni che potrebbero diventare irregolari ancor prima di essere vendute.
Il settore è infatti in costante evoluzione: questo vuol dire che le leggi – oltre a variare da paese a paese – sono in costante aggiornamento. Così come sono mutevoli le norme che regolano le informazioni che vanno obbligatoriamente stampate sulle confezioni.
Infine, grazie al servizio multigrafica, Packstyle gestisce le diverse linee di prodotto come fosse un unico ordine: per questo permette molto semplicemente e senza costi aggiuntivi di ordinare packaging con grafiche diverse, adattabili alle diverse linee dei prodotti.
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