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Packaging design: 7 regole per creare una grafica irresistibile

Sia il packaging flessibile che quello rigido necessitano di un progetto grafico efficace e originale, che nutra la curiosità e l’interesse del consumatore e lo convinca all’acquisto. 

Di seguito troverai una piccola guida con tutti gli accorgimenti per creare un design accattivante e professionale, inclusi gli errori e i rischi da evitare.

Come progettare un packaging

Per progettare un packaging o la sua grafica devi innanzitutto pensare alla loro funzione. Il contenitore serve a proteggere e conservare il prodotto, mentre la grafica deve attirare l’attenzione dell’acquirente, informarlo sulle caratteristiche del prodotto e guidare le sue decisioni.

Sceglierai quindi il tipo di packaging, flessibile o rigido, in base alle caratteristiche di conservazione del prodotto e ai valori dell’azienda, come ad esempio la sostenibilità. Dopodiché sarà necessario impostare la grafica su una comunicazione efficace, originale e persuasiva.

La maggior parte dei produttori di packaging si occupa della progettazione tecnica delle confezioni e mette a disposizione dei propri clienti un template per creare il file di stampa in autonomia. Di conseguenza in questo articolo ci concentreremo sulla realizzazione della grafica da inserire in questi template. 

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Come creare la grafica per un progetto doypack

La grafica per il packaging flessibile offre alcune opportunità in più rispetto ad altre tipologie di imballaggio, ma richiede anche degli accorgimenti speciali. 

Nel caso delle buste doypack, infatti, l’intera superficie è stampabile, mentre nelle forme di packaging tradizionali come barattoli, lattine e bottiglie, solo una parte è adibita a etichette e grafiche. Si tratta di un grande vantaggio, ma per sfruttarlo servono attenzione e consapevolezza. 

Nel creare la grafica per una busta doypack quindi ti suggeriamo di:

  • approfittare di tutta la superficie stampabile e non lasciare aree scoperte 
  • fare in modo che la grafica si estenda anche sul fondo della busta, ma evitando di inserire informazioni importanti in questa sezione
  • non inserire testi sulla zip, qualora questa sia presente, per non limitare la leggibilità.

Data l’ampia superficie di stampa, inoltre, è particolarmente importante creare un progetto grafico chiaro ed efficace, che sia in grado di guidare l’occhio del consumatore verso le informazioni essenziali. 

Informazioni obbligatorie e altri requisiti: la grafica per il packaging alimentare

Il packaging design per il settore alimentare presenta alcuni requisiti aggiuntivi, legati principalmente alle norme per la sicurezza degli alimenti e alle informazioni obbligatorie che deve riportare. Innanzitutto la scelta dei materiali usati dovrà essere compatibile con gli alimenti contenuti, in modo da non porre rischi per la salute dei consumatori.

Inoltre sarà necessario inserire nella grafica per l’etichetta alimentare una serie di informazioni obbligatorie, quali:

  • la denominazione dell'alimento e il suo stato fisico (surgelato, in polvere, ecc…)
  • l’elenco degli ingredienti e, per alcuni di essi, le rispettive quantità
  • la tabella nutrizionale
  • l’eventuale presenza di allergeni
  • la quantità netta dell’alimento
  • le modalità di conservazione e, in alcuni casi, le condizioni d’impiego
  • il termine minimo di conservazione o la data di scadenza
  • il nome e l’indirizzo del produttore 

Per alcuni prodotti alimentari specifici si aggiungono anche altri dati obbligatori, quali ad esempio la provenienza o il titolo alcolometrico. 

La nostra guida per creare una grafica irresistibile

Di seguito abbiamo stilato una lista di sette regole fondamentali per creare un packaging sicuro, a norma ed efficace. Puoi usarla come guida nella realizzazione del tuo design o come checklist per verificare di non aver saltato nessuno step essenziale. 

1. Progetta la tua grafica in modo che sia specifica per il tipo di packaging usato

Come già accennato nella sezione relativa al design per le buste doypack, ogni tipologia di imballaggio ha caratteristiche specifiche a cui prestare attenzione. Prima di iniziare a lavorare al tuo progetto, chiediti:

  • quali sono le superfici graficabili?
  • i consumatori dove si aspettano di trovare le informazioni?
  • su che tipo di materiale e superficie avverrà la stampa? 

Si tratta di presupposti fondamentali per garantire una comunicazione efficace. 

2. Prepara tutti gli elementi per una comunicazione chiara ed efficace

Quando inizi a progettare una grafica, è utile riflettere sugli obiettivi della comunicazione

  • Quali sono le caratteristiche del tuo pubblico?
  • Come vuoi che il prodotto venga percepito dagli acquirenti? 
  • Quali sono i motivi per acquistarlo?
  • Quali informazioni vuoi far risaltare? 

Ad esempio, per un prodotto biologico sarà utile porre l’accento sull’attenzione alla salute dei consumatori, sui processi di produzione naturali e sostenibili, e sulle certificazioni. 

Queste informazioni ti aiuteranno a impostare correttamente il tuo lavoro e ti guideranno nella scelta di immagini, font e colori che esprimano esattamente quello che vuoi. 

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3. Scegli uno stile che sia in linea con la personalità del tuo brand

Il branding è importante per la riconoscibilità dei tuoi prodotti e per la fidelizzazione dei clienti. Cerca di scegliere colori, font ed elementi grafici che rispecchino la personalità della tua azienda e si intonino con il tuo marchio.

Riprendendo l’esempio precedente, se il prodotto per cui stai creando l’etichetta fa parte di una linea biologica, ma il tuo brand è noto per cosmetici moderni e innovativi in confezioni lussuose, un packaging dallo stile rustico potrebbe non essere una buona idea.    

4. Segui i principi di graphic design per mettere in risalto gli elementi visivi fondamentali

Abbiamo scelto nel secondo step gli elementi da mettere in risalto. Nella realizzazione di un packaging design è importante un uso consapevole della composizione, dei colori, dei contrasti e dei font, non solo per creare un risultato esteticamente piacevole. 

Fai in modo che tutti questi elementi guidino l’occhio verso le informazioni essenziali e le mettano in risalto. In genere queste includono il brand, il nome del prodotto e le sue caratteristiche distintive, ma possono variare di caso in caso. 

5. Lascia respirare le informazioni

Una grafica può essere accattivante ed efficace anche se realizzata in uno stile semplice. Ma perfino nel caso di design complessi e insoliti, è importante non sovraffollare gli spazi e non creare confusione inserendo troppi elementi visivi. 

Inoltre lasciando liberi spazi sufficienti in punti strategici della grafica, rimane la possibilità di usarli per modifiche e aggiunte future, come nel caso di una nuova linea di prodotti, una limited-edition o l’applicazione del bollino di una promozione.

6. Inserisci tutte le informazioni obbligatorie e rendile facili da trovare 

A seconda del tipo di prodotto che sarà contenuto nel tuo packaging, esistono specifiche norme e informazioni obbligatorie che devono essere presenti nella grafica.

  • Per gli alimenti abbiamo già visto un elenco esaustivo, che include ingredienti, allergeni, modalità di conservazione e tabelle nutrizionali. 
  • Per i cosmetici oltre al nome e indirizzo del produttore si aggiungono la durata minima, gli ingredienti e le precauzioni per l’uso.
  • Anche per i detergenti è necessario indicare sul packaging le istruzioni per l’uso, la presenza e quantità di determinate sostanze chimiche, fra cui potenziali allergeni, e le dosi da impiegare.

Fai in modo che queste informazioni siano sempre chiaramente visibili e facili da trovare.

7. Rispetta le convenzioni relative al posizionamento dei testi e delle informazioni

Un design originale e accattivante cattura l’occhio, ma il packaging svolge anche un’importante funzione comunicativa e deve aiutare il consumatore a prendere decisioni d’acquisto. Leggibilità e chiarezza quindi sono essenziali. 

Se nel tipo di packaging a cui stai lavorando ci sono convenzioni riguardo al posizionamento di elementi informativi, come i valori nutrizionali o la data di scadenza, non infrangerle. Fai in modo che l’acquirente le trovi dove si aspetta di vederle, rapidamente e senza difficoltà.

Alcuni errori da evitare

Abbiamo già visto tutti gli accorgimenti per creare un packaging design originale ed efficace, ma è giusto dare spazio anche agli errori più comuni in questo processo. Di seguito quindi troverai un breve elenco di cose da non fare assolutamente.

  1. Non stampare informazioni importanti a ridosso delle piegature e delle linee di taglio o sul fondo della busta. I testi perdono leggibilità e le grafiche sono meno efficaci quando si sovrappongono alle piegature. Inoltre il fondo della busta viene spesso ignorato dagli acquirenti.

  2. Non ignorare le linee di abbondanza. Nel template fornito dall’azienda di packaging troverai tre serie di linee, che corrispondono a tre tipi di margini: piega, taglio e abbondanza. Ricorda di riempire con la grafica l’intero template, inclusi gli spazi fra le linee di taglio e quelle di abbondanza. Durante la stampa possono capitare piccoli scarti e le linee di abbondanza servono ad accomodare questo margine d’errore. 

  3. Non usare immagini a bassa risoluzione. Tutte le immagini usate in un file per la stampa dovrebbero avere una risoluzione minima di 250 dpi, se possibile di 300 dpi. Risoluzioni più basse possono compromettere la qualità della resa finale. 

  4. Non dimenticare l’orientamento della confezione finita. Quando inserirai la grafica nel template ricorda che l’orientamento di alcuni elementi cambierà rispetto a quel che vedi sullo schermo. Di conseguenza alcune grafiche, come quella per il retro di una busta doypack, dovranno essere inserite nel template capovolte. 

Segui tutti questi accorgimenti per creare una grafica pronta a conquistare gli scaffali!

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