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Packaging per prodotti derivati dalla canapa: alcuni  esempi originali

Scritto da Packstyle | Jul 28, 2022 6:48:56 AM

I prodotti a base di canapa sono relativamente nuovi sul panorama italiano e negli ultimi  anni si è vista una vera e propria “corsa all’oro verde” da parte di molti imprenditori. Dalle  infiorescenze ai derivati (capsule, tinture e creme per la pelle) oggi la canapa legale è  utilizzata in diverse forme. In un mercato in forte ascesa, in cui ogni giorno si affermano  nuovi competitor, per i brand è fondamentale distinguersi dalla concorrenza curando il  packaging dei propri prodotti. 

 

In questo articolo vedremo alcuni esempi di packaging in cui il connubio tra design  innovativo e materiali eccellenti permette di catturare l’attenzione del consumatore e di  esprimere efficacemente i valori del brand. 

L’attenzione alla sostenibilità 

Il primo esempio è quello di ZoZ, realtà statunitense produttrice di cannabis e prodotti  derivati dalla canapa. Le infiorescenze di ZoZ si presentano in barattoli di vetro con il logo  in rilievo, avvolti da un cartoncino nero opaco che protegge il prodotto dalla luce. I  materiali impiegati, cartone riciclabile e barattolo in vetro riutilizzabile, sono ecologici, e  l’azienda sta testando un sistema di vuoto a rendere.

Anche Leef, azienda di integratori e prodotti di bellezza a base di CBD (cannabidiolo), ha  scelto dei materiali eco-friendly per il suo sapone, che si presenta in un astuccio di carta  biodegradabile e piantabile. Una volta scartato il prodotto, il cliente può interrare l’astuccio e far nascere delle piante di pomodoro, aumentando il ciclo di vita del packaging. 

Alcuni marchi nel settore della cosmesi e del benessere hanno cercato di prendere le  distanze dall’immagine della canapa, tradizionalmente associata alla cultura di strada, 

puntando su packaging sobri e raffinati allo scopo di creare fiducia nelle proprietà di  questa pianta.  

È il caso di Kana Wonders, che per i suoi olii a base di CBD utilizza delle confezioni  caratterizzate da grafiche essenziali e colori pastello. Ogni tonalità richiama l’effetto  generato dal prodotto: il rosa evoca il relax, il blu notte il sonno notturno, il giallo la  concentrazione. 

Anche il brand di prodotti benessere Healist Naturals ha puntato sulla sobrietà, con una  confezione in cartoncino bianca che ricorda quella di farmaci e integratori, abbinata a un  astuccio interno colorato che riporta disegni “botanici”.  

 

Per la sua linea di articoli di bellezza derivati dalla canapa, Mineral ha scelto degli astucci  da look elegante e minimalista in carta di canapa compostabile, prodotta con le stesse  piante utilizzate per realizzare i suoi prodotti. In questo caso, il packaging è in grado di  creare una connessione tra la confezione e il prodotto stesso e di evidenziare la versatilità  di quest’ultimo.

Va invece in una direzione diversa l’azienda cosmetica Lord Jones, che per i suoi astucci  di cartone ha scelto delle stampe a lamina metallica e degli elementi goffrati che ricordano  l’estetica sontuosa degli antichi stemmi reali. 

 

Ideato dal designer Marco Arroyo-Vazquez, Mind CBD è un progetto di packaging per  strisce sublinguali a base di CBD. Il concept propone una confezione di cartoncino da cui  emerge, come in un bassorilievo, l’immagine di un volto umano dall’espressione tranquilla,  a evocare l’effetto benefico sulla psiche generato dal prodotto. Una scatola che ricorda  quasi un’opera d’arte. 

La panoramica sui packaging dei prodotti derivati dalla canapa termina qui. Per  approfondimenti, ti invitiamo a leggere questo articolo: “Qual è la confezione giusta  per la canapa legale?