Il termine "doypack" è una parola di origine commerciale che deriva dal nome di un’azienda francese che ha introdotto questo tipo di confezione sul mercato negli anni '60.
Pur essendo un marchio registrato, la parola “doypack” è diventata molto popolare e oggi viene comunemente utilizzata per riferirsi in generale al packaging flessibile. Tuttavia, tecnicamente con "doypack" ci riferiamo nello specifico ad una busta autoportante con o senza accessori integrativi, indipendentemente da chi la produce.
Per riferirsi al packaging flessibile che sta in piedi da solo, il termine "doypack" è quello più comunemente utilizzato, tuttavia sono diffusi sinonimi, a seconda della lingua e delle aziende che lo fanno, come "stand-up pouch" o "zipper pouch".
Dimensioni
Il doypack è un tipo di confezione flessibile utilizzata per imballare un’ampia varietà di prodotti, può contenere anche alimentari e bevande e prodotti sia solidi, che liquidi che in polvere. È caratterizzato da una struttura sagomata a forma di busta, che si mantiene in piedi grazie a una base rinforzata. Come questa:
La proposta di Packstyle è molto ampia per quanto riguarda i doypack. Al momento sono disponibili 9 grandezze diverse, a partire dai sacchetti doypack adibiti alle monoporzioni (8x13+5 cm) fino alle confezioni familiari (26x31+10 cm), mentre il formato 22x29+12,5 cm è disponibile fino ad esaurimento scorte.
Materiali
Le buste flessibili ed i doypack sono realizzati in svariati materiali, che garantiscono una buona barriera all'ossigeno, all'umidità e alla luce, preservando così la freschezza e la qualità del prodotto contenuto all'interno. L’ampiezza della base consente al doypack di stare in piedi autonomamente, rendendolo stabile sugli scaffali dei negozi e comodo da utilizzare per i consumatori.
Packstyle ha portato avanti la ricerca sui materiali e al momento sono disponibili doypack in alluminio, carta e alluminio, carta riciclabile, film multimateriale, film riciclabile metallizzato e film riciclabile trasparente.
Accessori
Ci sono accessori aggiuntivi che rendono il doypack ancora più funzionale e facile da utilizzare. Uno di questi è la chiusura a zip che consente di richiudere facilmente la confezione dopo l'apertura, mantenendo così il contenuto fresco e riducendo gli sprechi. Questa chiusura efficace rende il doypack molto popolare per prodotti come snack, cereali, caffè, alimenti per animali domestici.
Per i contenuti liquidi o in polvere, l’accessorio del beccuccio facilita l’erogazione del suo interno. Anch’esso richiudibile, il doypack con beccuccio è indicato per salse, succhi di frutta e molto altro.
Per i prodotti che continuano a produrre gas anche una volta imbustati, come il caffè ad esempio, il doypack può essere corredato dalla valvola di degassificazione che evita che l’imballo possa implodere.
Personalizzazione
Il doypack offre anche vantaggi in termini di branding e marketing, poiché le sue pareti flessibili consentono una stampa di alta qualità, offrendo così ampie opportunità per la personalizzazione e l'attrattiva visiva del prodotto. Grazie alla stampa digitale, le buste doypack possono essere personalizzate nella grafica e nei testi. Non dovendo supportare costi iniziali, in quanto non è necessaria la preparazione di una matrice di stampa, le buste standUp possono essere realizzate anche in un numero contenuto, senza pesare eccessivamente sul prezzo.
Packstyle infatti propone ordini a partire da 50 pezzi e grazie al servizio di multigrafica, gestisce senza costi aggiuntivi, la stampa diversificata a seconda delle linee di prodotto, o delle edizioni speciali o limitate.
Sostenibilità
Dal lato della sostenibilità, le buste doypack rappresentano una soluzione ben più ecologica rispetto ad altri tipi di imballaggio perché richiedono meno materiali e meno spazio che riducono le emissioni di CO2 in fase di produzione, trasporto e stoccaggio.
Inoltre Packstyle ha da poco introdotto i nuovi materiali riciclabili che rendono i doypack di sua produzione ancora meno impattanti sull’ambiente.
Vantaggi
I vantaggi dei doypack sono molteplici: si tratta al contempo di un packaging alimentare e/o di un imballaggio per conservare al meglio un’ampia varietà di prodotti non alimentari. È, facilmente utilizzabile grazie anche agli accessori aggiuntivi, altamente personalizzabile e sostenibile sia per i materiali di cui è fatto, ma per il risparmio di energia nella fase di produzione, di trasporto e smaltimento.
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